Confapi Padova
La testimonianza di Erica Gasparoni, titolare di RG, azienda di Lozzo Atestino leader nel settore della minuteria metallica di precisione.
Fin dai primissimi anni di attività RG Srl, inaugurata nel 1979 a Lozzo Atestino, ai piedi dei Colli Euganei e oggi leader nel settore della minuteria metallica di precisione, si è imposta sul mercato come produttrice di catene ornamentali in ferro, ottone ed alluminio, integrandole con la produzione di minuterie tornite di precisione. La titolare, Erica Gasparoni, ci parla dei suoi rapporti con Confapi Padova e Veneto Più.
Da quanto tempo la sua azienda è associata a Confapi Padova?
«Ormai da una ventina d’anni».
Cosa le piace nei rapporti con l’Associazione e con la società di servizi Veneto Più?
«L’immediatezza. Troviamo persone preparate e precise, che sanno risponderci su qualsiasi argomento. Ma con “immediatezza” intendo, allo stesso tempo, la sensazione di essere in un rapporto alla pari: nessuno ti parla in “dottorese”, se rendo l’idea. Al contrario, l’esperto che ti risponde sa farsi capire, ti prospetta possibilità e soluzioni in modo chiaro. Legato a questo aspetto c’è la capacità di venire incontro alle tue esigenze, trovando sempre il piano formativo adatto in cui inserirti, a seconda delle tue necessità, e con l’apertura anche a eventuali variazioni in corso d’opera, là dove possibile, con la massima disponibilità».
Concretamente, RG che benefici ha ottenuto, anche grazie al supporto di Veneto Più?
«Abbiamo partecipato a diversi bandi legati a Regione e Camera di Commercio, che ci hanno permesso di acquistare un nuovo centro di tornitura CNC e un software MES, ma se ne devo citarne uno in particolare, penso al bando Invitalia per l’imprenditoria femminile. Il motivo è semplice: un’azienda delle nostre dimensioni non avrebbe avuto modo di accedere a quell’opportunità senza un’adeguata consulenza, quella che abbiamo trovato da Veneto Più.
Il nostro rapporto con l’Associazione è nato da una consulenza legata alla sicurezza in azienda e successivamente da un’ispezione fiscale, in merito ad alcuni prodotti importati. Eravamo - e siamo - un’azienda in crescita e avevamo bisogno di un supporto diverso e più specifico rispetto a quello che avevamo prima di conoscervi. Da lì in poi abbiamo scoperto le tante opportunità a disposizione, avvalendoci di una consulenza continua e via via sempre più ampia nel tempo».
Avete fatto ricorso anche alla formazione finanziata e, se sì, cosa avete utilizzato?
«Certo, l’abbiamo utilizzata per ottenere certificati di qualità ISO9001, attraverso i bandi del Fapi e della Regione Veneto. Ma abbiamo fatto ricorso alla formazione finanziata anche nell’organizzazione aziendale: ricordo una bella esperienza di team working, molto produttiva per la crescita del nostro gruppo di lavoro, sia a livello di competenze che di relazioni».
Quali suggerimenti potrebbe dare all’Associazione per migliorare?
«Non saprei indicare nulla, perché ho sempre trovato competenza e disponibilità in tutti i referenti con cui ci confrontiamo. Se però devo indicare qualcosa, allora dico che, avendo trovato molto utili e stimolanti i corsi di alta formazione di S.Pa.D.A., ci piacerebbe che tornassero ai ritmi precedenti al Covid».
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